Cos’è la tecnica laser PRK e come funziona
La PRK (Photorefractive Keratectomy) è una tecnica chirurgica che prevede il rimodellamento della superficie corneale. A differenza di altre tecniche, la PRK è classificata tra le tecniche di superficie, perché agisce direttamente sulla superficie esterna della cornea senza la necessità di creare un lembo corneale.
La procedura comincia con l’asportazione del tessuto epiteliale della cornea, i cui strati più interni vengono successivamente rimodellati attraverso il laser ad eccimeri. Il laser PRK è indicato per correggere i difetti visivi di entità lieve e media, raramente alta.
I difetti visivi che puoi correggere con la PRK
La PRK è una tecnica che permette di trattare e correggere diversi difetti visivi. Grazie alla sua precisione, si possono correggere con successo vizi refrattivi come:
- Miopia, ovvero un difetto visivo in cui gli oggetti lontani appaiono sfocati, mentre quelli vicini sono nitidi.
- Ipermetropia, l’opposto della miopia, dove gli oggetti vicini sono sfocati, mentre quelli lontani sono nitidi.
- Astigmatismo, una condizione in cui la cornea ha una forma irregolare, causando visione distorta o sfocata a tutte le distanze.
Scegliendo la correzione dei difetti visivi attraverso la PRK avrai la possibilità di eliminare gli occhiali e le lenti a contatto per sempre, migliorando la qualità della tua vista e, di conseguenza, della tua vita.
Perché scegliere la PRK? I vantaggi
La tecnica PRK è una delle scelte più affidabili nel campo della chirurgia refrattiva. I vantaggi di questa tecnica sono moltissimi:
Procedura rapida per più difetti visivi
Si tratta di una procedura semplice e rapida, che lavora con un laser ad eccimeri di assoluta precisione e che può correggere miopia (lieve e media), astigmatismo e ipermetropia.
Correzione definitiva
Il risultato dell’operazione PRK è la correzione definitiva del difetto e il recupero dell’acuità visiva. Sono assenti bendaggi e permette di conservare la capacità dell’occhio di mettere a fuoco oggetti posti a diverse distanze.
Recupero post-operatorio
Il percorso post-operatorio del laser occhi PRK, nonostante sia più lungo rispetto alla FemtoLasik, è soggettivo: il paziente, mediamente, è in grado di vedere già in modo soddisfacente a partire dal quinto giorno dopo l’intervento.
Costi accessibili
La PRK è una tecnica altamente collaudata: l’elevatissimo numero di interventi svolti rende la PRK estremamente sicura.
Pre e post intervento di PRK: cosa fare?
Se stai pensando di sottoporti ad un intervento PRK, ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione, sia nel pre che nel post intervento. Seguire le indicazioni del medico è fondamentale per assicurarti una buona riuscita dell’operazione e tempi di recupero più rapidi.
Come prepararsi all’intervento di PRK
La preparazione all’intervento di PRK è importantissima per correggere in modo definitivo i tuoi difetti visivi.
Per prima cosa, dovrai sottoporti a una serie di esami pre-operatori per valutare lo stato di salute dell’occhio e identificare in anticipo eventuali controindicazioni. Questi esami permettono al chirurgo di avere un quadro completo della situazione e di pianificare l’intervento in ogni dettaglio.
In sala laser si eseguono i seguenti passaggi:
- Una soluzione di alcol diluito viene applicata sull’occhio per dissolvere l’epitelio corneale (strato più esterno della cornea).
- L’epitelio viene rimosso manualmente dal medico oculista.
- In pochi secondi il laser ad eccimeri modifica la struttura corneale per correggere il difetto visivo.
- Viene posizionata sull’occhio una lente protettiva (lente a contatto terapeutica) per aiutare la corretta ri-formazione dell’epitelio corneale.
- Questa lente verrà rimossa nei giorni successivi al trattamento in occasione delle visite di controllo.
Prima dell’intervento, dovrai interrompere l’uso di lenti a contatto almeno 7-10 giorni prima, per permettere alla cornea di stabilizzarsi. Il giorno dell’intervento, l’occhio verrà anestetizzato con un’anestesia topica, sotto forma di collirio, per evitare ogni tipo di fastidio durante l’operazione.
Cosa aspettarsi dal post-operatorio.
Dopo l’intervento di PRK, potresti avvertire una sensazione di fastidio o leggero bruciore negli occhi. Questo dolore post operatorio della PRK tende a diminuire nel giro di poche ore. Durante la fase di recupero della PRK, dovrai seguire alla lettera le indicazioni fornite dal chirurgo, come l’applicazione di colliri antibiotici e anti-infiammatori.
Dopo la PRK si vede bene dopo un tempo variabile da paziente a paziente, ma la maggior parte delle persone ha un netto miglioramento visivo già dopo una settimana. Dovrai proteggere gli occhi dalla luce diretta del sole durante il PRK post operatorio per una guarigione ottimale.
PRK vs Lasek
La LASEK è una variante della PRK in cui l’epitelio corneale asportato non viene eliminato ma riposizionato in sede. I risultati ed il decorso clinico non differiscono molto da quello della PRK e il chirurgo decide di volta in volta la tecnica migliore da utilizzare.
Domande Frequenti sulla PRK
La PRK è tra le operazioni di chirurgia refrattive più comuni in assoluto. Se vuoi saperne di più e conoscere davvero tutto sul laser PRK, leggi le risposte alle domande più comuni sull’argomento.
Ci sono accorgimenti da adottare il giorno dell’intervento?
Il giorno dell’intervento di chirurgia refrattiva dovrai adottare alcuni accorgimenti per garantire la sicurezza e l’efficacia della procedura. Ad esempio, è importante non truccarsi e evitare di applicare creme o altri prodotti sul viso. Inoltre, è importante evitare di indossare lenti a contatto anche nei giorni precedenti all’intervento.
L’intervento PRK è doloroso?
No, l’intervento PRK non è mai doloroso, perché prima di procedere il chirurgo anestetizzerà i tuoi occhi applicando un collirio anestetico. Potresti avere dei disturbi post operatori, generalmente di lieve entità, che possono durare per 2-3 giorni dopo l’intervento. I più comuni sono bruciore, occhio secco, fotosensibilità e sensazione di corpo estraneo nell’occhio.
Dopo quanto tempo dall’intervento di PRK si riesce a vedere?
In genere, i pazienti riescono a vedere bene già dopo 5-7 giorni. La guarigione completa della superficie oculare avviene entro un mese.
La stabilizzazione dell’acuità visiva può richiedere un periodo di tempo più lungo: per alcuni pazienti, infatti, il recupero visivo completo e l’adattamento alla nuova condizione post-operatoria può richiedere un tempo che varia da 1 a 6 mesi. Durante questo periodo, dovrai seguire le indicazioni del chirurgo e sottoporti ai controlli post-operatori.
Chi sono i pazienti ideali per la PRK?
La risposta a questa domanda viene fornita dalla visita pre-laser. Per capire se la tecnica PRK è adatta a te, dovrai eseguire un’accurata visita oculistica, completa di tutti gli esami diagnostici specifici per scoprire l’effettiva idoneità a questa tipologia di trattamento.
Quali sono le controindicazioni e gli aspetti da considerare prima di sottoporsi all’intervento?
Se vuoi sottoporti ad un intervento di PRK, dovrai valutare insieme al chirurgo la tua idoneità e capire se ci sono delle particolari controindicazioni che possono pregiudicare la riuscita del tuo intervento. In generale, la PRK è sconsigliata in presenza di alcune condizioni come:
- Glaucoma, una patologia oculare che può influenzare l’esito dell’intervento.
- Cheratocono, una deformazione progressiva della cornea che rende inadatta la procedura.
- Difetti visivi elevati, che potrebbero non essere correggibili con la PRK.
- Haze corneale, una possibile complicanza post-operatoria che può influenzare la chiarezza visiva.
Perché scegliere le nostre cliniche?
L’eccellenza oculistica della nostra clinica e la profonda esperienza dei chirurghi che operano all’interno delle nostre strutture ci permette di garantire risultati impeccabili, aiutandoti ad eliminare per sempre gli occhiali.
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